Storia di un grande Amore...

Eppure ci casco ancora.

Ci casco, ci ricasco e ci ricascherò ancora. Proprio come in una vera e profonda storia d'amore.

Ogni volta la critico, mi fa incazz@re quando butta via trofei già vinti per presunzione e sufficienza, la sfancul@, mi crea rabbia e delusione quando non mi regala una Champions al termine di 6 stagioni una più bella dell'altra, mi crea amarezza quando vende un giocatore italiano simbolo della sua rinascita ed un campione brasiliano decisivo quando serve, mi crea sgomento quando non mi compra un paio di top players preferendo stravolgere la rosa.

Penso di lasciare stare con "lei" almeno per un po', di prendermi una pausa di riflessione di quelle che "fa bene ad entrambi".

Ma poi senza saperlo, mi ritrovo lì, ad esultare al bar come un ragazzino per l'ennesima magia di quel vecchietto totem fenomeno irripetibile del calcio mondiale di nome Gian Luigi Buffon che ancora una volta, l'ennesima, nel momento topico di una gara ed un campionato nuovo tecnologico e difficilissimo, ricorda che se non ha ancora vinto una Champions, lui da solo ne meriterebbe 100, lui che è campione del mondo e che il pallone d'oro non l'ha vinto solo perché scelse la B con noi al posto di una comoda squadra di blasone.

Lui che vola e para il primo VARigore anti Juve dicendo a tutti che vinceremo anche senza presunti "episodi a favore".

Poi mi ritrovo ad alzare il pugno quando quel talento sempre più leader con la maglia numero 10 di nome Paulo Dybala mette in cassaforte il risultato sbloccato dal guerriero croato.

E mi ritrovo ad esplodere con lui e con tutto il bar che abbraccia quel "panzone" di Higuain "abbracciandolo" come fosse un fratello con cui aspettavi di festeggiare.

Ed al fischio finale capisco che non ce la posso proprio fare a lasciarla nemmeno per un secondo.

Perchè questa è davvero una "storia di un grande amore"...

#finoallafine