…ma in realtà dovrei farlo costantemente. Cara Rebecca, cara Linda, siete la gioia più grande, intensa e costante di tutta la mia vita.
Già perché forse la costanza non è proprio uno dei miei pregi migliori ma l’amore che provo per voi non ha mai una nuvola.
Magari posso essere stanco io ma non lo è l’amore totale che provo per voi. Ogni volta che vedo un vostro sorriso da lontano, che sia a ginnastica o a scuola mi restituite tutto l’amore che provo io nel guardarvi.
Siete due brave bimbe. È indubbio. Il mio Pandino musicale 🎵 pianista e ginnasta, la mia fossetta del (e nel) cuore, ginnasta e batterista mi riempite di gioia e amore. Anche nei giorni trascorsi quando la vostra mamma era in ospedale siete state di una dolcezza unica, struggente ma molto elegante nel saperla aspettare.
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